GIAPPONE: PRIGIONIERO DEL BRACCIO DELLA MORTE MUORE A 88 ANNI
19 ottobre 2020: Un uomo di 88 anni che si trovava nel braccio della morte dal 1999 per aver commesso degli omicidi è morto di polmonite il 17 ottobre 2020 presso il Centro di Detenzione di Tokyo. Secondo il ministero della giustizia, Wasaburo Takada si trovava nell'ala ospedaliera del centro di detenzione dal giugno 2018, ha riferito il giornale Sankei Shimbun. Le sue condizioni sono peggiorate la notte del 16 ottobre ed è morto alle 12:45 del 17. La sua morte porta il numero dei prigionieri del braccio della morte in Giappone a 110. Takada era stato condannato a 14 anni di carcere per un omicidio e alla pena capitale per altri due omicidi commessi nella prefettura di Saitama tra il 1972 e il 1974, secondo quanto riportato da Kyodo News. Nel febbraio 1972, Takada cospirò con un amico che lavorava nel settore immobiliare per uccidere Takao Kobayashi, 45 anni, dopo che l'amico si era appropriato del denaro che gli era stato affidato da Kobayashi. Diciassette mesi dopo aver ucciso Kobayashi, Takada uccise anche l'agente immobiliare, per paura che il suo crimine potesse venire alla luce. In un caso non correlato del febbraio 1974, Takada uccise Fujio Tajima, allora 32enne, e poi ritirò circa 3 milioni di yen dal suo conto in banca. (Fonti: Japan Today/Kyodo, 18/10/2020)
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