CINA: PENA DI MORTE PER IL FURTO O DANNEGGIAMENTO DI TOMBINI
23 aprile 2020: La Corte Suprema del Popolo, la Procura Suprema del Popolo e il Ministero della Pubblica Sicurezza hanno rilasciato un comunicato congiunto, ordinando ai tribunali di sanzionare più duramente le persone riconosciute colpevoli di furto o danneggiamento di tombini, ha riportato il Quotidiano del Popolo il 22 aprile 2020. In base al comunicato, la rimozione o la distruzione di tombini è sufficiente affinché le persone vengano accusate di "mettere in pericolo il trasporto" o di "mettere in pericolo la sicurezza pubblica". La pena massima per entrambe queste accuse è la condanna a morte. Il Quotidiano del Popolo ha scritto che i più alti poteri giudiziari ritengono che "il furto o la distruzione di tombini stradali ... è sufficiente per ribaltare o distruggere un'auto o un tram". Wan Chun, alto funzionario della più alta istituzione responsabile della pubblica accusa, ha spiegato la misura, dicendo: "I tombini sono spesso ignorati, ma sono molto legati alla vita delle persone, alla sicurezza personale e alla sicurezza della proprietà". "Il furto o la distruzione di un tombino non può essere semplicemente definito come reato di furto o distruzione di proprietà. Invece, i trasgressori dovrebbero ricevere una punizione più severa". La linea guida stabilisce inoltre che coloro che lavorano negli organi statali potrebbero anche essere accusati di "crimini di inadempienza ai doveri e abuso di potere", ha detto l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Secondo il China Daily, tra il 2017 e il 2019 ci sono stati più di 70 feriti o morti a causa di tombini rotti o rubati. Alcune persone hanno tentato di rubare tombini per poi venderli come rottami metallici. Il China Daily ha osservato che diversi tassisti rimuovono i tombini per "rubare acqua e pulire i loro veicoli". (Fonti: BBC, 23/04/2020)
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