EGITTO: ESPERTI ONU CHIEDONO RILASCIO DI QUATTRO MINORENNI
11 marzo 2020: Gli esperti delle Nazioni Unite per i Diritti Umani il 6 marzo 2020 hanno esortato le autorità egiziane a rilasciare quattro minorenni egiziani che sono stati processati con credibili accuse di tortura per estrarre confessioni e che rischiano condanne a morte in un processo di massa. Il verdetto dovrebbe essere annunciato il 9 marzo 2020. L'appello urgente degli esperti delle Nazioni Unite è giunto dopo la recente adozione del Parere (n. 2019/65) del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria (WGAD) relativo ai quattro minori, che sono stati processati da un tribunale militare insieme a più di 300 imputati. Il parere del WGAD raccomanda il rilascio dei quattro minori. Dopo il loro arresto, i minori sono stati tenuti in isolamento per diversi mesi, torturati per ottenere confessioni ed è stato negato loro il diritto a un processo equo. Le loro confessioni ottenute attraverso la tortura sarebbero state ammesse nei procedimenti giudiziari come prove nonostante prove così contaminate fossero inammissibili. Alla luce di questi fatti, il Gruppo di Lavoro ha definito arbitraria la loro detenzione. "Inoltre, la pena capitale andrebbe contro gli obblighi dell'Egitto secondo il diritto internazionale che ammette la condanna a morte solo per i "crimini più gravi ", come stabilito dall'articolo 6 (2) del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, un trattato che l'Egitto ha firmato e ratificato", hanno detto gli esperti. "La pena di morte inoltre non deve mai essere applicata ai minori, questa è una violazione della Convenzione sui Diritti del Fanciullo. Non esiste poi alcuna giustificazione legale per far processare questi minori, che sono civili, da un tribunale militare. (Fonti: ohchr.org, 06/03/2020)
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