ASSOCIAZIONI DEGLI AVVOCATI EUROPEI: PREMIO PER I DIRITTI UMANI 2019 A QUATTRO AVVOCATI IRANIANI
29 novembre 2019: Il Council of Bars and Law Societies of Europe (CCBE) ha annunciato il 28 novembre 2019 che il suo premio per i diritti umani per il 2019 è stato assegnato ai quattro avvocati iraniani Abdolfattah Soltani, Amirsalar Davoudi, Mohammad Najafi e Nasrin Sotoudeh. L’avvocatessa Nasrin Sotudeh, e i colleghi Mohammad Najafi e Amirsalar Davoudi sono da tempo in stato di detenzione in Iran solo per aver espresso la loro opinione e per aver difeso i loro clienti, inclusi attivisti civili, difensori dei diritti umani e minoranze etniche. L'avvocato Abdolfattah Soltani è stato rilasciato dal carcere l'anno scorso dopo quasi un decennio di prigione. “Sono lieto di informarvi che siete stati selezionati come vincitori del CCBE Human Rights Award 2019 per il vostro eccezionale e instancabile impegno a favore dei diritti umani in Iran. Il CCBE ritiene che il vostro coraggio, la determinazione e l’impegno nella difesa dei diritti umani in Iran - dove tutte le forme di opposizione, siano esse ideologiche o politiche, non sono tollerate - meritano il riconoscimento della professione forense europea", afferma una dichiarazione del presidente del CCBE, José De Freitas. Nasrin Sotoudeh è una eminente avvocatessa iraniana, che ha dedicato la sua carriera alla difesa di donne e bambini vittime di violenza domestica, ma anche alla difesa di numerosi attivisti e giornalisti iraniani. Ha anche difeso giovani che erano stati condannati a morte per reati commessi da minorenni, donne che erano state vittime di attacchi con l'acido, e minoranze religiose. Dal 2016 difende le donne perseguite dai tribunali e dalla polizia per aver rifiutato di indossare lo hijab, il velo. Le autorità l'hanno arrestata di nuovo nel giugno 2018, e condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate per aver difeso chi manifestava contro l'uso obbligatorio del velo. Abdolfattah Soltani è un avvocato e uno dei cofondatori del Center for Human Rights Defenders. È detenuto dal 2011, e la sua condanna è di 10 anni. Ha trascorso gran parte della sua carriera come avvocato difendendo prigionieri politici. Il suo stato di salute è molto preoccupante poiché soffre di gravi disturbi cardiaci. Dal 2016 non gli è stata concessa alcuna “licenza”. Mohammad Najafi è un avvocato che è stato particolarmente attivo nella difesa dei prigionieri politici iraniani. È stato spesso nel mirino delle autorità, recentemente in maniera ancora più severa. È stato ripetutamente condannato per "disturbo allo Stato", "pubblicazione di menzogne", "collaborazione con gli stati nemici attraverso la trasmissione di informazioni nelle interviste", "propaganda contro il regime" e "insulto al leader supremo", "pubblicazione di bugie su Internet con l'intenzione di disturbare l'opinione pubblica". Detenuto dall’ottobre del 2018, è stato condannato in vari processi ad un totale di 19 anni di detenzione e 74 frustate. Amir Salar Davoudi è un avvocato iraniano che ha difeso molti prigionieri politici e membri di minoranze religiose o etniche. È molto attivo sui social network. Venne arrestato il 20 novembre 2018. È stato condannato con molteplici accuse: "insultare le autorità", "insultare il leader supremo", "propaganda contro il regime", "formare un gruppo per minare la sicurezza nazionale". È stato condannato ad un totale di 30 anni di carcere e 111 frustate. Iran Human Rights (IHR) si congratula con i quattro avvocati iraniani per il premio e chiede il rilascio di tutti gli avvocati detenuti e la fine della persecuzione e delle molestie nei confronti degli avvocati indipendenti in Iran. Il direttore di IHR, Mahmood Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: “L'avvocato iraniano per i diritti umani è in prima linea nella lotta alla violazione dei diritti umani da parte della Repubblica islamica. Sono stati sottoposti a gravi repressioni negli ultimi anni. Speriamo che il premio CCBE porti a una maggiore solidarietà internazionale con il popolo iraniano che sta lottando per i suoi diritti fondamentali ". Il Council of European Bars (CCBE) rappresenta gli avvocati e le società giuridiche di 45 paesi e attraverso di essi oltre un milione di avvocati europei. Fondato nel 1960, è un'associazione internazionale senza scopo di lucro che è stata, sin dalla sua creazione, in prima linea nel far avanzare le opinioni degli avvocati europei e difendere i principi legali su cui si basa la democrazia e lo stato di diritto. (Fonti: IHR, CCBE.eu)
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