MALESIA: COPPIA INDONESIANA CONDANNATA A MORTE PER L’OMICIDIO DEL LORO NEONATO
22 ottobre 2019: La Corte d'Appello Federale malese il 21 ottobre 2019 ha confermato le condanne a morte inflitte a un uomo indonesiano e alla sua fidanzata per l'omicidio del figlio nato solo da due giorni. Una giuria di tre membri presieduta da Dato Zaleha Yusof ha respinto all'unanimità l'appello presentato dall’uomo, il 38enne Soha Beta, contro la sua condanna ai sensi della Sezione 302 del codice penale, allo stesso tempo la Corte ha accolto la richiesta del pubblico ministero contro l’annullamento della condanna a morte della ragazza, la 32enne Herna Molla, che era stata stabilita da un tribunale di grado inferiore. “La Corte d'Appello conferma la condanna a morte del primo accusato (Soha). Anche il secondo accusato (Herna), inizialmente rilasciato e scagionato dall'accusa ai sensi dell'articolo 302 del codice penale, è condannato a morte", ha dichiarato il giudice Zaleha. Soha era stato condannato a morte dall'Alta Corte di Miri il 29 gennaio dell'anno scorso, mentre Herna era stata rilasciata non essendo l'accusa riuscita a dimostrare la sua colpevolezza. Mentre Soha ha fatto appello per la revisione della sua sentenza, l'accusa ha presentato ricorso contro la decisione relativa a Herna. La coppia avrebbe causato la morte del loro figlio neonato verso le 15.30 circa del 26 novembre 2013, seppellendo il bambino vivo in una buca lungo un pendio di una collina a Jalan Ladang a Suai, Batu Niah. Soha avrebbe avuto una relazione segreta con Herna, che è sua cognata. A loro era stato impedito di tornare alla fattoria dove alloggiavano, poiché i lavoratori non erano contenti della loro relazione. (Fonti: theborneopost.com, 22/10/2019)
|