PAKISTAN: CONDANNATI A MORTE PER BLASFEMIA DUE FRATELLI CRISTIANI
17 dicembre 2018: Due fratelli cristiani sono stati condannati a morte in Pakistan con l’accusa di blasfemia, ha reso noto il 14 dicembre 2018 il Centre for Legal Aid, Assistance and Settlement (Class), organizzazione interconfessionale che offre sostegno legale gratuito alle vittime d’intolleranza religiosa nel Paese. Si tratta di Qaisar e Amoon Ayub, cittadini di Lahore, arrestati nel 2015 dopo che uno dei due era stato accusato di possedere materiale offensivo nei confronti dell’islam sul proprio sito internet. Qaisar è sposato con Amina e ha tre figli, mentre Amoon è sposato con Huma, insegnante della Cathedral School di Lahore. Le accuse contro i due fratelli risalgono ad un fatto accaduto nel 2011, ma i cristiani sostengono che il sito internet incriminato fosse disattivo almeno dal 2009. Dal momento dell’arresto i due sono rinchiusi nel carcere di Jhelum. Proprio nel penitenziario, per motivi di sicurezza, il 13 dicembre si è svolta la lettura della sentenza del giudice distrettuale aggiunto Javed Iqbal Bosal. L’organizzazione Class, che difende i fratelli, ha annunciato che presenterà ricorso all’Alta corte di Lahore il prima possibile. (Fonti: asianews.it, 14/12/2018)
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