BIELORUSSIA - 2 CONDANNE SOSPESE
15 giugno 2018: 15/06/2018 - 2 condanne a morte sospese in attesa che vengano discussi i ricorsi. Viasna Human Rights Centre, una associazione per i diritti umani con base a Minsk (in alcuni casi translitterata come Vyasna, sito spring96.org), in un comunicato stampa del 14 giugno ha reso noto che le condanne a morte di Ihar Hershankou (in altre fonti indicato come Ihar Hershankow) e Syamyon Berazhnoy (in altre fonti indicato come Syamyon Berazhny) sono state sospese in attesa che vengano decisi i loro ricorsi. Secondo l’esperto legale di Viasna, l’avvocato Paval Sapelka, la risposta ai ricorsi arriva dopo almeno un mese, e nel caso di specie ci sono speranze per una commutazione. In gennaio Amnesty aveva segnalato che l’esecuzione dei due uomini poteva essere imminente, considerato che nel dicembre 2017 la Corte Suprema aveva confermato le condanne. Nessuno tocchi Caino aveva segnalato il 22 luglio 2017 che i due imputati erano stati condannati a morte dalla Corte Regionale di Mahilyow con l’accusa di aver ucciso 6 persone. Gli imputati, assieme ad altri complici processati separatamente, si sarebbero presentati come agenti immobiliari persuadendo anziani proprietari di case a vendere loro gli appartamenti a prezzi scontati garantendo che avrebbero potuto continuare a vivere nelle abitazioni, salvo poi ucciderli. La Bielorussia rimane l'unico paese in Europa e in Asia centrale a compiere esecuzioni. Secondo le organizzazioni per i diritti umani, oltre 400 persone sono state condannate a morte in Bielorussia da quando ha ottenuto l'indipendenza dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991. (Fonti: rferl.org, 15/06/2018) (Fonti: rferl.org, 15/06/2018)
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