IRAN: IMPICCATO IN PUBBLICO PER LO STUPRO E OMICIDIO DI UNA BAMBINA
20 settembre 2017: Un uomo è stato impiccato davanti alla folla in Iran dopo essere stato condannato per lo stupro e omicidio di una bambina di sette anni. L'esecuzione del 42enne Esmail Jafarzadeh è stata mostrata in un video amatoriale condiviso sul sito web dell'emittente statale. È stato impiccato all'alba nella piazza della piccola città nord-occidentale di Parsabad, nella provincia di Ardebil. L'esecuzione è stata tenuta in pubblico per "ripristinare il senso della sicurezza dei cittadini e alleviare le loro menti turbate", ha detto ai giornalisti il procuratore di Ardebil, Naser Atabati. Atena Aslani, sette anni, era scomparsa il 19 giugno dopo essersi allontanata dal padre venditore di strada, provocando un'enorme preoccupazione nei social media. I procuratori hanno affermato che Jafarzadeh, che era già il principale sospetto, aveva confessato lo stupro e omicidio poco dopo il ritrovamento del corpo nel garage della sua casa ad opera della polizia, ha riferito il sito Mizan Online, legato alla magistratura. Il presidente Hassan Rouhani ha descritto il caso come "orrendo" e ha chiesto una giustizia esemplare. C’è voluto meno di una settimana per condannare Jafarzadeh, dopo l’inizio del suo processo a fine agosto. La sentenza di morte era stata confermata dalla Corte Suprema l'11 settembre. Il procuratore pubblico di Parsabad, Abdollah Tabatabayi, ha riferito che Jafarzadeh aveva anche confessato l'omicidio, avvenuto due anni fa, di una donna il cui corpo non fu mai trovato. (Fonti: Afp, 20/09/2017)
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