EGITTO: 11 CONDANNE A MORTE PRELIMINARI PER LE VIOLENZE DEL 2013
9 settembre 2017: Un tribunale egiziano ha condannato undici persone a morte con l’accusa di tentato omicidio e violenza, ha riferito l'agenzia ufficiale MENA. Gli imputati sono stati condannati per associazione militante a scopi terroristici, fabbricazione di esplosivi, assalto e incendio di un'istituzione governativa, attentato alle libertà personali, attentato contro l'unità nazionale e la pace sociale e fornitura di fondi e armi ai militanti. Il tribunale ha inviato la sentenza al Gran Mufti, la più alta carica islamica del paese, che formulerà un giudizio religioso non vincolante su tutte le condanne a morte preliminari. Il tribunale darà la sua sentenza definitiva contro altri 26 imputati con le stesse accuse il 22 ottobre. Il caso risale all'agosto 2013 quando i membri della Fratellanza musulmana scesero per le strade, entrarono in alcune stazioni di polizia uccidendo uomini della sicurezza in rappresaglia per la dura repressione della polizia nei confronti dei sostenitori del presidente islamista Mohamed Morsi che era stato destituito dall'esercito. (Fonti: Xinhua, 09/09/2017)
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