KUWAIT: SETTE CONDANNATI A MORTE PER LO STUPRO DI UN RAGAZZO DISABILE
31 maggio 2017: Sette imputati sono stati condannati a morte per aver violentato un ragazzo disabile in Kuwait, minacciando di diffondere immagini dell’aggressione sui social media. Gli imputati, di età compresa tra 18 e 23 anni, hanno rapito la vittima di dieci anni lo scorso settembre e lo hanno portato in uno chalet dove è avvenuto lo stupro. Gli imputati, quattro Kuwaitiani, uno Yemenita, un iracheno e un apolide, hanno filmato parte della violenza e minacciato di pubblicarla sui social media se il ragazzo avesse parlato. Una corte d’appello del Kuwait ha condannato a morte gli uomini il 31 maggio, ha reso noto l'avvocato della vittima, Ibrahim al-Bathani. Ha detto alla AFP che la corte ha annullato la condanna a dieci anni di carcere emessa in aprile da un tribunale inferiore contro i sette accusati. La vittima è un cittadino del Kuwait e ha una disabilità mentale parziale, ha dichiarato Bathani. "È un verdetto storico", ha aggiunto. I procuratori hanno trovato il video sui telefonini di alcuni degli imputati. La sentenza non è definitiva in quanto il caso deve andare alla Corte Suprema del Kuwait, i cui verdetti sono definitivi. (Fonti: dailymail.co.uk, 31/05/2017)
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