SINGAPORE: DUE PAKISTANI CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO
17 febbraio 2017: due cittadini pakistani sono stati condannati all’impiccagione a Singapore per aver ucciso un connazionale, smembrandone poi il corpo.
I venditori su strada di fazzolettini Rasheed Muhammad, 45 anni, e Ramzan Rizwan, 28 anni, sono stati condannati per aver soffocato il loro collega pakistano Muhammad Noor, 59 anni, nel loro alloggio nel 2014, facendo a pezzi il corpo con delle seghe per meglio nasconderlo.
Le condanne a morte sono state emesse dal giudice dell’Alta Corte Choo Han Teck.
Rasheed e Ramzan, che erano arrivati a Singapore nel maggio 2014, litigarono con la vittima quando tentarono di farsi ridare una somma di denaro che avevano perso giocando a carte.
I due accusati si sono addossati a vicenda la responsabilità dell’omicidio.
Sia Rasheed, padre di otto figli, che Ramzan, padre di tre figli, presenteranno appello, hanno detto alla AFP i loro avvocati.
Singapore ha giustiziato quattro persone nel 2015, una per omicidio e tre per reati di droga, secondo le statistiche dell’amministrazione carceraria. (Sources: AFP, 17/02/2017)
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