MOZIONE GENERALE DEL 40ESIMO CONGRESSO STRAORDINARIO DEL PARTITO RADICALE NONVIOLENTO, TRANSNAZIONALE E TRANSPARTITO
3 settembre 2016: Il 40esimo Congresso Straordinario del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito riunito a Roma nel carcere di Rebibbia dall’1 al 3 settembre 2016, si riconosce nella visione e nel vissuto di Marco Pannella, nel modo in cui - nella durata - è riuscito a concepire e a dar corpo a idee, lotte ed obiettivi che costituiscono un inestimabile patrimonio politico e umano, da continuare a far vivere. Ringrazia il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Presidente del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, il Direttore Mauro Mariani, il Comandante Massimo Cardilli, il Cappellano Don Sandro Spriano, tutti gli operatori e i detenuti del carcere di Rebibbia NC, per aver consentito la tenuta e partecipato ai lavori del congresso. Udita la relazione del Tesoriere la approva. Riafferma principi e prassi, le regole fondamentali e i connotati essenziali costitutivi del Partito Radicale che hanno rappresentato e rappresentano la sua alterità rispetto a ogni altro partito: - il principio dell’adesione individuale diretta; - la regola senza eccezioni per cui si può iscrivere chiunque e nessuno può essere espulso per alcun motivo; - il connotato nonviolento secondo il Preambolo allo Statuto; - il connotato transnazionale o universale per vocazione, dimensione e finalità dell’agire politico organizzato; - il connotato transpartitico secondo il principio della libertà di associazione e la prassi della doppia tessera. Saluta la creazione del Global Committee for the Rule of Lawvoluto da Marco Pannella e fondato con l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata, già Ministro degli Esteri, e Matteo Angioli. Il Comitato è un ulteriore, nuovo strumento per la lotta radicale, al quale hanno aderito personalità di tutto il mondo e che dovrà contribuire allo sviluppo e avanzamento della campagna per la transizione verso lo stato di diritto attraverso l'affermazione in sede ONU del diritto alla conoscenza. Affida agli iscritti la prosecuzione della battaglia storica di Marco Pannella per l’amnistia e l’indulto quale riforma obbligata per l’immediato rientro dello Stato nella legalità costituzionale italiana ed europea, premessa indispensabile per una Giustizia giusta improntata al diritto penale minimo, che sia resa in tempi equi e ragionevoli, da giudici terzi edimparziali, equidistanti tra accusa e difesa. A tal fine, decide fin da ora una mobilitazione nonviolenta straordinaria che avrà il suo culmine in una marcia da Regina Coeli a Piazza San Pietro il 6 novembre 2016, giornata del Giubileo dei carcerati. Alla marcia per l’amnistia, intitolata a Marco Pannella e Papa Francesco, il Congresso invita i cittadini, la comunità penitenziaria, i parenti dei detenuti, le associazioni e le personalità impegnate nella promozione dei diritti umani e civili. Sostiene le iniziative in corso, anche in sede giurisdizionale, volte al superamento di trattamenti crudeli e anacronistici come il regime di cui all’articolo 41 bis e il sistema dell’ergastolo, a partire da quello ostativo, tema sul quale il regista Ambrogio Crespi ha realizzato il docufilm “Spes contra Spem”, evento speciale della 73ma Mostra del Cinema di Venezia. Il Congresso ribadisce la scelta federalista e per gli Stati Uniti d'Europa, unica alternativa ai nazionalismi antifederalisti e alla deriva burocratica dell'Unione Europea. Il Congresso del Partito Radicale denuncia nuovamente - dopo quanto affermato dal congresso di Budapest del 1989 - la gravissima opera di quanti continuano a far credere che il Partito voglia liberamente scegliere la propria dissoluzione. Il Partito Radicale ha da tempo e con sempre maggiore puntualità e precisione, rigore e vigore, documentato la situazione fallimentare, cui ostracismi, mistificazioni, uso antidemocratico dei poteri statali e privati, compresi quelli dell’informazione, ha ridotto il Partito stesso, sul piano delle risorse, umane e di mezzi. Pertanto il Congresso del Partito Radicale prendendo atto che condizione minima, tecnica e politica, per l’esistenza e l’attività del partito è il rientro dal debito, pone l’obiettivo del raggiungimento di 3000 iscritti nel 2017 e altrettanti nell’anno successivo. Per il raggiungimento di questo obiettivo, decide di affidare alla Presidenza del 40esimo Congresso Straordinario, con il coordinamento di Rita Bernardini, Antonella Casu, SergioD’Elia e Maurizio Turco, la responsabilità di assumere tutte le iniziative necessarie. Maurizio Turco assume la rappresentanza legale del Partito Radicale nell’esercizio della quale ha espressa facoltà di proporre ogni azione giudiziaria per la tutela dei diritti e degli interessi del Partito, di nominare avvocati e procuratori, assumendo altresì la rappresentanza processuale del Partito, nonché quella di rappresentante legale in tutte le attività economico finanziarie. Il Congresso stabilisce che la quota minima di iscrizione è di 200 euro e quella consigliata di 500 euro. Delibera di sospendere gli organi di cui all’articolo 2 dello Statuto, eccezion fatta per il Congresso ordinario biennale e di affidare la revisione contabile a un revisore legale esterno. Il Congresso delibera che ove non si realizzino le condizioni minime richieste, siano attivate tutte le procedure atte alla liquidazione dell'attività del partito. Qualora tali condizioni si realizzino, delibera di convocare il Congresso ordinario entro 90 giorni dal raggiungimento dell'obiettivo.
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