BANGLADESH: UNA CONDANNA A MORTE E DUE ERGASTOLI PER CRIMINI DI GUERRA
1 giugno 2016: un tribunale speciale ha condannato a morte una persona, mentre altre due sono state condannate all’ergastolo, per crimini commessi nel 1971, nella guerra di liberazione del Bangladesh contro il Pakistan, hanno detto funzionari.
La corte presieduta dal giudice Anwarul Haque ha condannato a morte Mohibur Rahman alias Boro Mia, 66 anni, e all'ergastolo suo fratello minore Mujibur Rahman alias Angur Mia, 61 anni, e il cugino Abdur Razzak, 63 anni.
Gli imputati provengono dal distretto nord-orientale del Bangladesh di Habiganj.
Sono stati riconosciuti colpevoli di quattro capi di imputazione per crimini di guerra, tra cui omicidi, stupri, rapimenti e incendi dolosi durante la guerra durata nove mesi, hanno detto i pubblici ministeri.
Il procuratore Sultan Mahmud Simon ha detto che la pena di morte e le due condanne all’ergastolo sono state emesse in relazione alle uccisioni di due combattenti per la libertà.
Per lo stupro di donne, i tre sono stati condannati a 20 anni di carcere duro, mentre per l’imprigionamento e la tortura di civili disarmati sono stati condannati a sette anni di carcere duro.
Inoltre sono stati condannati a10 anni di carcere per l'incendio doloso e il saccheggio della casa di MA Rob, vice comandante in capo nella Guerra di Liberazione.
L'accusa avviò l'inchiesta l’11 febbraio 2014. I tre furono arrestati un anno più tardi, dopo che il tribunale speciale emise per loro il mandato d'arresto.
Il terzetto fu incriminato per crimini di guerra il 19 maggio 2015. (Fonti: newsnextbd.com, 01/06/2016)
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