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Il presidente Yahya Jammeh |
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GAMBIA: AMNISTIA CONCESSA DAL PRESIDENTE JAMMEH
5 luglio 2015: il Presidente del Gambia ha concesso l'amnistia a 85 detenuti, tra cui un ex alto funzionario di polizia accusato di aver partecipato a un tentativo di colpo di stato nel 2009, hanno riportato media di stato.
Il presidente Yahya Jammeh ha espresso la speranza che gli ex prigionieri diventino "cittadini autosufficienti e rispettosi della legge", hanno riferito il 3 luglio i Servizi Radio e Televisivi del Gambia.
Il gruppo comprende l'ex vice capo della polizia Modou Gaye, che era tra otto uomini originariamente condannati a morte con l'accusa di tentativo di colpo di stato con armi e mercenari reclutati dalla Guinea. Amnesty International denunciò che gli uomini erano stati condannati "dopo un processo gravemente iniquo, durante il quale sono stati torturati imputati e testimoni."
La sentenza è stata poi cambiata in ergastolo.
Jammeh è salito al potere con un colpo di stato militare nel 1994 e da allora è sopravvissuto a diversi tentativi di colpo di stato, il più recente avvenuto nel dicembre scorso. Nel mese di maggio, Human Rights Watch e Amnesty International hanno riferito che le forze di sicurezza del Gambia hanno arrestato decine di amici e parenti di persone coinvolte nel complotto, tenendoli in isolamento.
La situazione dei diritti umani nel Paese subisce regolarmente critiche. Il più recente rapporto del Dipartimento di Stato definisce le condizioni nelle sovraffollate carceri del Gambia come "dure e pericolose per la vita".
Nell’agosto 2013 Jammeh si è detto "scioccato" dalle notizie secondo cui i prigionieri "languono" dietro le sbarre. (Fonti: Ap, 5/7/2015)
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