USA: ‘FARMACISTI NON PARTECIPINO ALLE ESECUZIONI’
30 marzo 2015: l’Associazione Americana dei Farmacisti (APhA) invita i propri 62.000 iscritti a non partecipare ad alcun titolo alle esecuzioni. L’invito è al centro di una risoluzione votata oggi dai delegati riuniti a San Diego (California). L’associazione non ha il potere legale di vietare ai laboratori farmaceutici artigianali, le ormai famose “compounding pharmacies”, di fornire i farmaci alle prigioni per le esecuzioni, ma fissa gli standard etici per i farmacisti, analogamente a come la American Medical Association fissa quelli dei medici.
“L’Associazione Americana dei Farmacisti è contraria alla partecipazione dei farmacisti alle esecuzioni in base al fatto che tali attività sono fondamentalmente contrarie al ruolo dei farmacisti, ruolo che consiste nell’occuparsi della salute pubblica”.
La dichiarazione è stata redatta da William Fassett, professore emerito di Farmacoterapia alla Washington State University. Secondo Fassett l’iniziativa è diventata necessaria solo recentemente, dopo che le multinazionali hanno smesso di fornice i farmaci letali, e le amministrazioni penitenziarie si sono rivolte ai laboratori artigianali. “Non è mai stato legale negli Usa scrivere una ricetta medica per giustiziare una persona. La legge federale prevede che una ricetta medica debba essere utilizzata per scopi medici all’interno di un rapporto di relazione tra medico e paziente” ha detto Fassett.
Thomas E. Menighan, vice presidente esecutivo ed amministratore delegato dell’APhA ha commentato: “I farmacisti si occupano della salute dei pazienti, e la loro partecipazione alle esecuzioni confligge con il ruolo che il farmacista ha nel contesto terapeutico”.
La risoluzione odierna allinea i farmacisti alle altre organizzazioni professionali che hanno già preso posizione contro la partecipazione nelle esecuzioni: l’associazione dei medici, quella degli infermieri, e quella degli anestesisti. Il 24 marzo una risoluzione simile è stata adottata anche dalla International Academy of Compounding Pharmacists (IACP), la più grande associazione statunitense di operatori delle “compounding pharmacies” che riunisce circa 3.700 operatori del settore. (Fonti: Associated Press, Huffington Post, 30/03/2015)
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