VIRGINIA (USA): NO AD AUMENTO SEGRETEZZA DELLE ESECUZIONI
24 febbraio 2015: la Camera della Virginia ha bocciato il disegno di legge SB 1393 che avrebbe aumentato la segretezza delle esecuzioni. Il ddl, voluto dal governatore democratico Terry McAuliffe, intendeva rendere più agevole per l’amministrazione penitenziaria reperire i 3 farmaci letali usati in Virginia, garantendo l’anonimato ai laboratori artigianali che intendessero collaborare alle esecuzioni.
Il Senato lo aveva approvato il 10 febbraio. La Camera ha votato 56-42, con un voto che non ha seguito strettamente le linee di partito. Ad esempio il repubblicano David Albo era favorevole alla legge, mentre un altro repubblicano, Rick Morris, ha votato contro. “Non credo sia un problema di pena di morte, ma di quanto lo stato debba essere aperto e trasparente” ha commentato Morris.
Tra i contrari, diversi deputati hanno ritenuto l’iniziativa legislativa “prematura” visto che diverse istanze relative al protocollo dell’iniezione letale sono in discussione sia davanti alla Corte Suprema di Stato che degli Stati Uniti. In Virginia non sono previste esecuzioni a breve, lo stato ha 8 detenuti nel braccio della morte, ma nessuno di loro ha un mandato di esecuzione attivo. (Fonti: Associated Press, 24/02/2015)
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