VOTO ONU PRO MORATORIA ULTERIORE PASSO VERSO L’ABOLIZIONE
21 novembre 2014: Il Terzo Comitato sui Diritti Umani dell’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato la quinta Risoluzione per la moratoria Universale delle esecuzioni capitali con il numero record di 114 voti a favore e il più basso dei voti contrari, 36, mentre gli astenuti (34) e assenti (9) al momento del voto sono stati 43.
I voti a favore sono stati 3 in più del 2012 e i contrari 5 in meno. Degno di nota è in particolare il voto per la prima volta a favore del Niger, frutto di una missione nel Paese di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale guidata da Marco Pannella che si è svolta dal 19 al 21 novembre.
Insieme al Niger hanno per la prima volta votato a favore anche Eritrea, Figi e Suriname.
Come ulteriore fatto positivo è da segnalare anche il passaggio dal voto contrario all’astensione di Bahrein, Myanmar e Uganda.
Dopo il voto al Terzo Comitato, si attende ora per metà dicembre il passaggio della Risoluzione in plenaria, dove Nessuno tocchi Caino stima potranno aggiungersi altri voti a favore.
“Questo voto, il quinto in sette anni dell’Assemblea Generale ONU, segna un ulteriore passo verso l’abolizione della pena di morte, processo ormai irreversibile a livello mondiale, determinato dalla scelta dialogica e creativa di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale di proporre - sin dall’inizio e da soli - la moratoria delle esecuzioni come passaggio chiave per giungere all’abolizione,” ha dichiarato il Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D’Elia. (Fonti: Nessuno tocchi Caino, 22/11/2014)
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