EGITTO: 12 CONDANNE A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN GENERALE DELLA POLIZIA
18 giugno 2014: un giudice egiziano ha condannato a morte 12 islamisti per l’omicidio di uno dei poliziotti più alti in grado uccisi nei mesi scorsi.
L’udienza relativa alla sentenza è stata trasmessa in diretta dalla televisione egiziana.
Appena il giudice Moataz Khafagi ha letto la sentenza, gli imputati hanno preso a cantare "Dio è grande", in atteggiamento di sfida. Solo nove imputati erano presenti, con gli altri che sono stati condannati in contumacia.
Il Gen. Nabil Farrag fu ucciso a colpi d’arma da fuoco lo scorso settembre, durante un raid contro una roccaforte islamista a Kerdasa, appena fuori dal Cairo. Il raid fu successivo ad un attacco da parte di miliziani contro una stazione di polizia, in cui 15 agenti furono uccisi ed i loro corpi mutilati.
I miliziani avevano preso il controllo della città, vicino alle piramidi, e attaccarono la stazione di polizia per vendicare la violenta repressione di un sit-in di sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi. La dispersione del sit-in causò centinaia di morti, per la maggior parte islamisti.
Il processo si era aperto nel mese di marzo.
Il giudice Khafagi ha ora rinviato la sentenza al Gran Mufti, la più alta autorità islamica in Egitto, che dovrà valutarla.
La sentenza finale è prevista per il 6 agosto. (Fonti: AP, 18/06/2014)
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