INDIA: CORTE SUPREMA COMMUTA CONDANNA A MORTE DI SUSHIL SHARMA
8 ottobre 2013: la Corte Suprema indiana ha commutato in ergastolo la condanna a morte dell'ex leader del Congresso Sushil Sharma, in relazione al caso noto come “omicidio del tandoor”, del 1995.
Naina Sahni, una dipendente del Partito del Congresso, fu uccisa dal marito Sushil Sharma.
Sushil si lamentava dell’amicizia tra sua moglie e Matloob Karim, che erano colleghi di lavoro ed ex compagni di classe. Sushil sospettava la donna di avere una relazione segreta con Matloob.
Nella notte del 2 luglio 1995, Sushil tornò a casa e vide Naina parlare al telefono e bere alcol.
Naina vedendo Sushil riattaccò subito il telefono, tuttavia Sushil chiamò lo stesso numero scoprendo Matloob all’altro capo dell’apparecchio. Infuriato, Sushil sparò contro Naina e la uccise.
Portò poi il corpo in un ristorante chiamato Bagiya, accordandosi con il direttore del locale Keshav Kumar per la sua eliminazione. Il corpo fu tagliato a pezzi e messo in un tandoor (forno di argilla), tuttavia il fumo proveniente dal tandoor attrasse l'attenzione di alcuni poliziotti di pattuglia.
Sushil fu arrestato il 10 luglio 1995 e condannato a morte il 7 novembre 2003. Un’alta corte confermò la condanna all’impiccagione emessa dal tribunale di grado inferiore. (Fonti: IBNS, 08/10/2013)
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