MALESIA: IPOTESI ELIMINAZIONE CONDANNA A MORTE OBBLIGATORIA
21 ottobre 2012: il governo malese sta prendendo in considerazione la possibilità di eliminare la pena di morte obbligatoria per reati di droga, sostituendola con pene detentive.
Nazri Aziz, Ministro nel Dipartimento del Primo Ministro, ha detto che il Procuratore Generale studierà la fattibilità della misura.
"Uno dei motivi principali riguarda i quasi 250 malesi arrestati come corrieri della droga e condannati a morte all'estero, incluse Cina, Venezuela e Perù," ha detto Nazri Aziz.
"E 'difficile giustificare il nostro appello a questi Paesi affinché non li giustizino quando il nostro Paese ha la pena di morte obbligatoria", ha aggiunto.
I trafficanti di droga attualmente in Malesia subiscono la condanna a morte obbligatoria ai sensi della Sezione 39B della Legge sulle Droghe Pericolose.
Nazri, che di fatto è anche Ministro della Giustizia, ha detto di voler sentire l’opinione del primo ministro Najib Tun Razak, prima di discutere la proposta con il Procuratore Generale.
"Se il governo va avanti con la proposta, abbiamo bisogno di una moratoria sulle esecuzioni in Malesia”, ha detto.
"Stiamo prendendo in considerazione un’alternativa a 30 o più anni di carcere, consentendo ai giudici di avere potere discrezionale ai sensi della Legge", ha aggiunto. (Fonti: ANI, 21/10/2012)
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