MALESIA: 930 PRIGIONIERI NEL BRACCIO DELLA MORTE
10 ottobre 2012: erano 930 i prigionieri del braccio della morte in Malesia allo scorso 31 agosto, ha detto in parlamento il vice-ministro degli Interni Abu Seman Yusop.
Questi prigionieri, in attesa di processi d’appello o di decisioni della commissione per la grazia, sono stati condannati a morte per vari crimini, inclusi traffico di droga, omicidio, sequestro e reati legati alle armi da fuoco o alla sicurezza nazionale.
Abu Seman ha fornito il dato rispondendo al deputato Karpal Singh del Democratic Action Party, eletto a Bukit Gelugor, che voleva conoscere le più recenti statistiche a disposizione sui prigionieri del braccio della morte.
Nel dettaglio, sono 725 i condannati a morte impegnati in processi d’appello, mentre i restanti 230 sperano nella grazia.
Abu Seman ha anche dichiarato che il governo non ha alcuna intenzione di eliminare la condanna a morte obbligatoria per certi crimini.
Rispondendo al deputato Mohd Nor Othman del partito Barisan Nasional, il Vice-ministro degli Interni ha escluso che il governo voglia addebitare spese ai recidivi, considerato il loro numero esiguo. (Fonti: Bernama, 10/10/2012)
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