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L'impiccagione di Alireza Mollasoltani |
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IRAN: IMPICCATO IN PUBBLICO MINORENNE ACCUSATO DI OMICIDIO
21 settembre 2011: E' stato impiccato all'alba a Karaj, a ovest di Teheran, il 17enne Alireza Mollasoltani, condannato a morte per l'omicidio del campione di sollevamento pesi iraniano Ruhollah Dadashi. Lo ha riferito l'agenzia d'informazione 'Irna', secondo cui una grande folla ha assistito all'esecuzione, avvenuta in Via Pooneh, nello stesso luogo in cui a luglio era stato assassinato Dadashi, definito dai media 'l'uomo piu' forte dell'Iran". Prima di essere appeso per il collo ad una gru, Alireza ha pianto, chiedendo perdono e invocando la madre e alcune figure religiose, riporta l’agenzia Fars. A nulla sono valse le dichiarazioni del giovane che durante il processo sostenne di aver agito per autodifesa dopo una lite. Alireza Mollasoltani era nato il 24 dicembre 1993 e quindi era ancora minorenne al momento dell’esecuzione.
Le autorita' iraniane hanno tuttavia respinto l'accusa di aver giustiziato un minorenne, sostenendo che il ragazzo avesse gia' compiuto 18 anni. "La legge prevede che il criterio sia la maturita' religiosa (18 anni, ndr) e questa e' calcolata sulla base del calendario lunare, in cui l’anno è più corto, percio' il condannato aveva piu' di 18 anni e non c'era alcun impedimento legale" che ne vietasse l'impiccagione, ha affermato un portavoce della magistratura, Ali Rezwanmanesh.
Il calendario lunare islamico è circa 11 giorni più corto del calendario solare, con 354 giorni all’anno. (Fonti: Adnkronos/Aki, Afo, IHR, 21/09/2011)
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