INDIA: CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNA
14 settembre 2011: la Corte Suprema indiana ha confermato la condanna a morte di un uomo riconosciuto colpevole di aver sterminato la propria famiglia.
Si tratta di Ajitsingh Harnamsingh Gujral, che il 9 aprile 2003 ad Andheri, sobborgo di Mumbai, avrebbe dato alle fiamme la moglie e tre figli, dopo una lite familiare.
Nel confermare la condanna a morte, i giudici Katju e Prasad della Corte Suprema hanno ammonito che quando i tribunali evitano di emettere condanne capitali nel caso di crimini gravissimi rientranti nella categoria dei più rari tra i rari, ciò equivale ad una “abolizione della pena di morte ad opera della magistratura”. (Fonti: Times of India, 14/09/2011)
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