MAROCCO: VERSO L’ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE
24 giugno 2011: il Marocco si sta gradualmente muovendo verso l’abolizione della pena di morte e la proposta di emendamento costituzionale, che stabilisce il diritto alla vita e la cui adozione è prevista il 1° luglio mediante referendum popolare, accelererà questo processo, ha dichiarato Mohamed Abdennabaoui, direttore affari penali del Ministero della Giustizia marocchino.
“Il Marocco si muove gradualmente verso l’abolizione della pena capitale”, ha detto Abdennabaoui in occasione della giornata di apertura a Rabat dell’Assemblea Generale della Coalizione Internazionale contro la Pena di Morte, che per la prima volta si svolge in un Paese arabo, aggiungendo: “Se l’emendamento costituzionale proposto, che per la prima volta stabilisce il diritto alla vita, sarà adottato il 1° luglio, accelererà il processo verso l’abolizione della pena di morte”.
La bozza di riforma dell’attuale costituzione marocchina, che rafforza i poteri del primo ministro mentre conserva i poteri politici e religiosi del Re, sarà sottoposta a referendum popolare il 1° luglio.
“Personalmente sono favorevole all’abolizione della pena di morte”, ha dichiarato Abdennabaoui.
Sono 103, incluse due donne, i prigionieri rinchiusi nel braccio della morte del Marocco, ha detto l’alto funzionario, che ha presentato questi dati come i “più recenti dati ufficiali”.
Tra i partecipanti al meeting c’erano Federico Mayor Zaragoza, presidente della Commissione Internazionale contro la pena di morte, Eneko Landaburu, ambasciatore della UE in Marocco e Abderrahim Jamai, della Coalizione Marocchina contro la pena di morte. (Fonti: worldcoalition.org, 25/06/2011)
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