AFGHANISTAN: DUE CONDANNE ALL’IMPICCAGIONE
14 giugno 2011: due uomini sono stati condannati all’impiccagione in Afghanistan dopo essere stati riconosciuti come componenti del gruppo di Talebani che nello scorso febbraio attaccò una banca di Jalalabad, nell’Est del Paese, uccidendo 42 persone. Qari Matiullah, cittadino pakistano, e Zar Azam, afghano, sono stati condannati a morte per aver commesso gli omicidi, ha detto Abdul Wakeel Omari, portavoce del tribunale. L’attacco avvenne mentre diversi appartenenti alla sicurezza afghana si trovavano in fila nella banca per ritirare gli stipendi. Morirono almeno 21 membri della sicurezza e quattro assalitori, il resto delle vittime erano tutti civili.
Azam è stato riconosciuto come uno dei principali pianificatori dell’attacco, ha detto Omari, aggiungendo: “Questi uomini hanno ucciso decine di persone ed hanno confessato i loro crimini”. Sempre Omari ricorda che affinché le condanne a morte vengano eseguite c’è bisogno della firma del presidente Hamid Karzai. I documenti sono già stati inviati all’ufficio del Presidente per la ratifica. (Fonti: DPA, 14/06/2011)
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