ROMA: ALEMANNO E PANNELLA INSIEME CONTRO PENA DI MORTE A TAREQ AZIZ
6 novembre 2010: "Possiamo srotolare il manifesto per Tareq Aziz". Con questa parole il sindaco di Roma Alemanno ha dato il via all'iniziativa 'Moratoria della pena di morte anche per Tareq Aziz.
Nessuno tocchi Caino o Abele', presentata in piazza del Campidoglio.
Da oggi il manifesto in difesa della vita del vice di Saddam Hussein sara' a fianco a quello di Gilad Shalit, il soldato israeliano sequestrato da Hamas oltre 4 anni fa in un kibbutz israeliano al confine con la Striscia di Gaza e con il manifesto per Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione per adulterio.
"L'iniziativa di oggi - ha spiegato il sindaco di Roma Gianni Alemanno - e' importante perche' queste tre immagini possono essere una sorta di spaccato dei drammi che esistono a livello internazionale e che colpiscono i diritti umani. Aziz e' Caino, ha collaborato con un regime totalitario e sanguinario come quello di Saddam Hussein, che e' una persona che e' in galera da molti anni e per il quale non c'e' nessun motivo per portare la vendetta fino all'omicidio. Un annullamento della pena di morte nei suoi confronti avrebbe anche il significato di un gesto di pacificazione di una vicenda terribile e controversa come la guerra in Iraq". "A prescindere dalla sentenza - ha detto Alemanno nel corso del suo intervento - non e' giusto che un essere umano disarmato nel carcere possa essere condannato a morte. E' un atto di vigliaccheria che non riusciamo a sopportare e a tollerare".
Insieme al sindaco di Roma anche lo storico leader dei radicali Marco Pannella che, parlando di Tareq Aziz, ha affermato: "Lui e' Caino. Nessuno tocchi Caino. Nessuno diventi boia di Stato". Nel corso del suo intervento il leader dei radicali Marco Pannella ha inneggiato alla "vita del diritto per il diritto alla vita" ma ha escluso nell'immediato una partenza per Baghdad perche' "il ministro Frattini ha detto che si partira' quando ci saranno le condizioni ma le condizioni non ci sono mai". (Fonti: Adnkronos, 06/11/2010)
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