IRAN: PRIGIONIERA POLITICA CURDA CONDANNATA ALLA FORCA
3 gennaio 2010: una donna curda di 28 anni, Shirin Alam Holi (Alamhooli), è stata condannata all’impiccagione in Iran dopo essere stata riconosciuta come “nemica di Dio”.
La condanna capitale contro la donna, originaria di Deym Shalagh, presso Makoo, è stata pronunciata dal giudice Salevati della Sezione 15 del Tribunale Rivoluzionario di Teheran, secondo cui sarebbe legata al gruppo di opposizione curdo "PJAK".
Arrestata il 26 maggio del 2008, la Holi ha trascorso 21 giorni nel centro detentivo delle guardie rivoluzionarie e cinque mesi nella sezione 209 del carcere Evin di Teheran, sezione in cui vengono rinchiusi gli oppositori politici, e poi trasferita nel reparto femminile dello stesso carcere.
Nel corso della detenzione ha subito torture. (Fonti: IranHumanRights.org, 21/01/2010)
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