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Il presidente mongolo Elbegdorj Tsakhia |
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MONGOLIA: PRESIDENTE INTRODUCE MORATORIA SU ESECUZIONI
14 gennaio 2010: il presidente mongolo Elbegdorj Tsakhia ha introdotto una moratoria sulle esecuzioni capitali, un gesto che le organizzazioni in difesa dei diritti umani hanno accolto come passo verso una legge che abolisca nel Paese la pena di morte. "La maggioranza dei Paesi del mondo ha scelto di abolire la pena di morte. Noi dovremmo andare nella stessa direzione", ha spiegato il Presidente mongolo davanti al Parlamento. "A partire da domani grazierò i prigionieri del braccio della morte".
Il presidente Elbegdorj propone di sostituire la pena di morte con 30 anni di prigione, tuttavia la decisione di abolire la pena di morte spetta al Parlamento, controllato dall’opposizione, nelle cui fila sono molti i favorevoli al mantenimento della pena capitale. Secondo Amnesty International, sono almeno tre le condanne a morte commutate dal Presidente da quando lo scorso maggio è entrato in carica, ed almeno cinque le persone messe a morte in Mongolia nel 2008. (Fonti: Ap, 14/01/2010)
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