ANGOLA: PENA DI MORTE VIETATA DALLA COSTITUZIONE
21 gennaio 2010: il Parlamento dell’Angola ha approvato una nuova Costituzione che vieta esplicitamente nel Paese la pena di morte, all’articolo 59.
I costituenti, all'articolo 60, mettono ufficialmente al bando anche la tortura: "Nessuno - recita l'articolo- può essere sottoposto a tortura, lavori forzati, trattamenti o pene inumane o degradanti". All'articolo 62, la Costituzione considera irreversibili gli effetti giuridici delle amnistie concesse.
La nuova Costituzione - composta da 244 articoli – consentirà al presidente Jose Eduardo dos Santos, al potere da 30 anni, di conservare il proprio ruolo evitando qualsiasi ballottaggio diretto. Con meccanismo automatico, la Costituzione prevede infatti che venga designato Presidente il leader del partito vincitore delle elezioni per il Parlamento.
Il testo sarà ora esaminato dalla Corte Costituzionale. (Fonti: AGIAFRO, Reuters, AngolaPress, 21/01/2010)
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