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Poliziotti cinesi in una strada dello Xinjiang, 5 aprile 2008 |
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CINA: ANCORA CONDANNE A MORTE PER SCONTRI XINJIANG
3 dicembre 2009: media statali cinesi hanno reso noto che un tribunale dello Xinjiang ha condannato a morte cinque persone per omicidio e altri crimini, commessi lo scorso luglio nell’ambito di scontri etnici.
Altre due persone sono state condannate all’ergastolo, ha riportato l’agenzia di stampa Xinhua.
Sono nove le persone giustiziate lo scorso mese in relazione ai disordini, che provocarono la morte di circa 200 persone.
Funzionari cinesi hanno dichiarato che la maggior parte delle vittime erano membri del gruppo etnico maggioritario Han, contro i quali l’etnia degli uiguri avrebbe sferrato un attacco.
La Xinhua ha identificato i cinque condannati a morte: Memeteli Islam, Mamattursun Elmu, Memeteli Abburakm, Kushiman Kurban e Helil Sadir.
Otto persone sono state condannate a pene detentive, continua la Xinhua, compresi i due condannati all’ergastolo.
Si ritiene che i cinque condannati a morte siano tutti appartenenti all’etnia uigura, a giudicare dai loro nomi.
Un totale di 34 persone sono state finora condannate in relazione agli scontri, per reati che includono omicidio, incendio doloso, danneggiamento di proprietà e rapina. (Fonti: BBC, 03,12/2009)
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