SOMALIA: DONNA INCINTA RISCHIA ESECUZIONE
13 maggio 2009: una donna rischia di essere presto giustiziata per omicidio nel Puntland, stato autonomo della Somalia. Ifraah Ali Aden, rende noto Amnesty International, è stata riconosciuta colpevole dell’omicidio di un’altra donna. Entrambe erano sposate con lo stesso uomo.
“Amnesty è particolarmente preoccupata perché Ifraah è incinta”, ha dichiarato la ricercatrice Benedicte Goderiaux. “Sia il diritto internazionale che la legge islamica proibiscono l’esecuzione di donne incinte”.
“Il secondo elemento di preoccupazione è costituito dal fatto che Ifraah è stata processata il giorno successivo all’omicidio e non ha quindi avuto a disposizione tempo per preparare una difesa adeguata”.
Ifraah Ali Aden, 30 anni, è stata condannata il 27 aprile dal Tribunale di Prima Istanza di Bossaso.
Secondo l’art. 41(5) della Costituzione Transitoria del Governo Regionale del Puntland, l’imputata dovrebbe avere diritto all’appello. (Fonti: amnesty.ca, 12/05/2009; VOA News, 13/05/2009)
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