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Ronald Gray in una foto del 1988 |
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USA: SOSPESA ESECUZIONE SOLDATO GRAY
26 novembre 2008: il giudice federale Usa Richard Rogers ha sospeso l’esecuzione di Ronald Gray, prevista per il 10 dicembre. L’ex soldato Gray, 43 anni, è stato condannato a morte da un tribunale militare per stupro e omicidio nel 1988.
Il caso ha destato scalpore poiché, se effettuata, l’esecuzione di Gray sarebbe stata la prima praticata dall’Esercito dal 1961.
La sospensione dell’esecuzione è stata decisa per concedere al prigioniero più tempo per appellarsi contro la propria condanna a morte.
L’avvocato di Gray, Thomas Bath, aveva chiesto ai giudici di riesaminare il caso, asserendo che ad esso si debbano applicare due modifiche introdotte nel frattempo nel Codice Militare: esse prevedono l’aumento dei giurati nei processi militari da 6 a 12 e la possibilità per gli imputati di presentare circostanze attenuanti durante la fase processuale della sentenza.
La Corte Suprema Usa nel 2001 aveva rifiutato di considerare il caso, mancando ancora la ratifica della condanna capitale da parte del Presidente degli Stati Uniti. Con la firma del Presidente Bush, apposta il 29 luglio 2008, si è aperta la possibilità di ricorrere in appello.
L’ultima esecuzione di un militare Usa risale al 1961, quando, con l’approvazione del Presidente Eisenhower, venne impiccato il soldato semplice John Bennett.
Fino ad allora solo altri nove appartenenti alle forze armate erano stati giustiziati dall’entrata in vigore del Codice militare del 1951.
Oltre a Gray, altri otto militari sono attualmente detenuti nel braccio della morte. (Fonti: Ap, 02/12/2008)
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