GHANA. GOVERNO NON INTERESSATO AD ABOLIZIONE
26 giugno 2008: il viceministro della Giustizia ghanese, Kwame Osei-Bempah, si è detto sorpreso del fatto che il governo non sia ancora riuscito ad abolire la pena di morte, implicitamente criticando i deputati che di recente hanno elogiato i due nuovi giudici pro-pena capitale della Corte Suprema.
La legge in vigore che ammette la pena di morte è “detestabile”, ha detto Osei-Bempah, che è anche viceprocuratore generale, e “non c’è motivo per doverla mantenere”.
“Sfortunatamente, nessun governo ha dimostrato la volontà politica di affrontare la questione”, ha aggiunto.
La Coordinatrice per l’Africa dell’Iniziativa Diritti Umani nel Commonwealth (CHRI), Nana Oye Lithur, ha definito flebile la protesta nei confronti delle dichiarazioni rese dal giudice Owusu, favorevoli alle esecuzioni capitali.
Per la Litur, ciò è dovuto al fatto che la pena di morte non costituisce per il governo una “priorità” e perché “nessuno ne parla”. (Fonti: All Africa, 26/06/2008)
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