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EAU. QUATTRO CONDANNE A MORTE PER OMICIDIO
27 maggio 2008: una coppia di amanti e due loro amici sono stati condannati a morte negli Emirati Arabi Uniti per l’omicidio del marito
della donna, avvenuto nel 2003.
La Corte d’Appello dell'emirato di Sharjah ha confermato le condanne capitali già emesse per due volte dalla Corte Suprema di Abu Dhabi, contro cui gli imputati
erano ricorsi ogni volta.
Khowla Abbas, 17enne all’epoca del crimine, aveva invitato il suo giovane marito a un barbecue sulla spiaggia. Una volta giunti sul posto, il suo amante
e due complici, entrambi all’epoca 17enni, lo avrebbero immobilizzato consentendo alla ragazza di colpirlo piu’ volte con un coltello. Il quartetto,
nonostante il tentativo di far passare l'omicidio come una tragica rapina, fu individuato ed arrestato dalla polizia nel giro di 24 ore.
La pena di morte, prevista dalla legge degli Emirati in caso di omicidio, stupro e traffico di droga, e' in realta' raramente applicata e puo' essere
condonata qualora la famiglia della vittima perdoni l'omicida, accettando un risarcimento in denaro.
Tuttavia la madre del giovane assassinato, morta poco dopo la sua scomparsa, nelle ultime ore della sua vita ha fatto promettere a tutti i suoi figli che
non avrebbero mai perdonato la nuora e i suoi complici. (Fonti: Ansa, Gulf News, 27/05/2008)
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