CINA. PRIME INIEZIONI LETALI A CHENGDU
11 marzo 2008: il Tribunale intermedio del Popolo di Chengdu, nella provincia cinese del Sichuan, ha fatto praticare diverse iniezioni letali da quando, lo scorso 1 marzo, ha formalmente abbandonato l’uso del colpo di arma da fuoco alla nuca del condannato.
Lo riporta il giornale locale Chengdu Daily, precisando che le persone messe a morte erano state riconosciute colpevoli di omicidio e frode e che le loro condanne a morte erano state tutte approvate dalla Corte Suprema del Popolo.
Il mese scorso Jiang Xingchang, vice presidente della Corte Suprema del Popolo, ha dichiarato al China Daily che la metà dei 404 tribunali intermedi del popolo – che provvedono alla maggior parte delle esecuzioni – usa il metodo dell’iniezione letale.
“Alla fine – ha detto Jiang Xingchang, senza però precisare date – tutti i tribunali intermedi adotteranno l’iniezione letale, che è stata ritenuta un metodo più umano”. (Fonti: China Daily, 13/03/2008)
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