MAROCCO. PENA DI MORTE ABOLITA ENTRO APRILE
1 febbraio 2007: il Marocco abolirà la pena di morte prima del termine dell'attuale mandato parlamentare, ossia entro la fine di aprile: lo annuncia Idris Ben Dhikri, presidente del Consiglio Consultivo per i Diritti Umani, voluto da Muhammad VI.
“Sulla base di una prima serie di consultazioni con i deputati, esiste un consenso generale sull'argomento," ha dichiarato Ben Dhikri.
Elogiando re Muhammad VI per la sua posizione di opposizione alla pena capitale, Ben Dhikri spiega che "è già stata formata una commissione giuridica incaricata di modificare il codice penale in vista dell'abolizione di questa sanzione". Il presidente del Consiglio Consultivo per i Diritti Umani assicura che "non esiste una vera opposizione" a questa iniziativa, ma solo una certa "preoccupazione" per l'escalation del fenomeno del terrorismo.
Ben Dhikri, che rappresenta il suo paese alla terza Conferenza contro la pena di morte in corso a Parigi, sottolinea "la necessità di mettere in luce gli aspetti positivi dell'Islam, che non incita all'omicidio, né alla vendetta, né impone la pena di morte".
A proposito dell'iniziativa del governo italiano, che ha chiesto una moratoria della pena di morte a livello di Nazioni Unite, il presidente del Consiglio per i Diritti Umani si dice convinto che "se l'Italia riuscirà a far sì che sia presa una decisione di portata internazionale sarà un grande successo, anche se si trattasse di un gesto di semplice incoraggiamento." E' dal 1993 che in Marocco non vengono più emesse sentenze di condanne a morte. (Fonti: Alh/Aki, 01/02/2007)
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