CINA. GIUSTIZIATO IN SEGRETO NEL SICHUAN
6 dicembre 2006: un uomo è stato giustiziato in segreto nella provincia cinese del Sichuan, denunciano il suo avvocato e il genitore di un co-imputato.
Chen Tao era stato condannato a morte per “l’omicidio volontario” di un poliziotto, avvenuto in occasione di una dimostrazione ambientalista trasformatasi in rivolta contro le autorità, ha detto Cai Dengming, padre del co-imputato.
Oltre a Chen, sono tre le persone condannate nello stesso caso a pene detentive.
I quattro erano tra le migliaia di persone scese in piazza nel Sichuan nel 2004, per protestare contro un progetto idroelettrico che costringerebbe 100.000 residenti al trasferimento.
“Quando questa settimana mi sono recato nel carcere di Ya'an per vedere mio figlio – ha detto Cai Dengming – un funzionario mi ha detto che Chen Tao è stato giustiziato”.
”Il tribunale ha emesso le sentenze a porte chiuse lo scorso giugno – ha detto l’avvocato Ran Tong – ma abbiamo appreso questa notizia sei mesi dopo”. L’avvocato ha ricevuto soltanto il 4 dicembre la comunicazione ufficiale del tribunale, contenente nomi e condanne di tutti gli imputati.
“Non ci è stato consentito di difendere i nostri clienti e il tribunale non ha rispettato lo spirito della legge”, ha aggiunto l’avvocato. (Fonti: Reuters, 06/12/2006)
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