IRAN. MINORENNE CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE
1 ottobre 2006: un ragazzo di 17 anni è stato condannato a morte in Iran per omicidio, scrive il quotidiano Etemad.
Il minorenne, che si chiama Behzad, ma di cui non e' stato reso noto il cognome, ha ammesso di aver colpito la vittima – un altro giovane - con una coltellata, nel corso di una rissa a Teheran. Tuttavia, sostiene lo stesso Behzad, poiche' sul corpo dell'ucciso sono state trovate due ferite da taglio e alla rissa hanno partecipato altre persone, la dinamica e le responsabilita' non sono state accertate in modo accurato.
La sospensione delle esecuzioni di minorenni e di persone che erano minorenni all'epoca dei reati, e' una delle richieste avanzate all'Iran da diverse organizzazioni umanitarie e dall'Unione Europea nell'ambito di un dialogo sui diritti umani avviato da diversi anni con la Repubblica Islamica.
La stampa da' oggi notizia di altre due condanne alla pena capitale: per una donna di 25 anni, Fatemeh, che avrebbe ucciso l'amante con la complicita' del marito, e per un uomo, Behzad, che avrebbe violentato e ucciso due donne. (Fonti: ANSA, 01/10/2006)
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