KIRGHIZISTAN. ‘ESTREMISTA’ UIGURO CONDANNATO A MORTE
23 giugno 2006: la Corte Suprema del Kirghizistan ha condannato a morte un cittadino uzbeko, Otabek Akhadov, dopo averlo riconosciuto colpevole di diversi omicidi, rende noto l’avvocato dell’uomo, Nina Zotova.
Legato ad un’organizzazione uigura, Akhadov avrebbe preso parte agli omicidi di tre membri di una delegazione cinese in visita nel Kirghizistan nel 2001.
E’ stato inoltre riconosciuto colpevole dell’omicidio, avvenuto sempre in Kirghizistan nel 2000, di un leader della diaspora uigura, Nigmat Bazakov, dopo che quest’ultimo si era rifiutato di finanziare la causa indipendentista.
Akhadov viene definito dal pubblico ministero come “appartenente all’Organizzazione per la Liberazione del Turkestan Orientale, gruppo estremista separatista”.
Per la Zotova, Akhadov è stato costretto a rendere una confessione.
“Sono sicura – ha detto l’avvocato - che la sua confessione è stata ottenuta in modo illegale. Un rapporto medico dimostra che è stato picchiato e costretto ad auto-accusarsi”.
Gli Uiguri, che vivono nella regione cinese dello Xinjiang, lottano per stabilire uno stato indipendente del Turkestan Orientale da quando, nel 1955, i loro territori sono diventati parte della Cina. (Fonti: Agence France Presse, 23/06/2006)
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