NTC. D’ELIA, ‘ESECUZIONE WILLIAMS E’ GIUSTIZIA SPIETATA’
13 dicembre 2005: è stato giustiziato Stanley Tookie Williams, dopo che il Governatore della California A. Schwarzenegger ha rigettato la grazia.
Appresa la notizia della esecuzione, il Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia ha dichiarato:
«Uccidere una persona che ha passato 25 anni in un braccio della morte, equivale ad uccidere un innocente, una persona che forse - sottolineo forse - non era estranea al delitto, sicuramente però una persona diversa da quella del delitto. E' una giustizia letteralmente spietata quella che non sa cogliere la diversità, l'innocenza ritrovata dell'uomo della pena rispetto a quello del delitto.
Che giustizia è quella che dopo un quarto di secolo entra in una cella, afferra un uomo che negli anni ha maturato un distacco netto e profondo dal suo passato e non costituisce più una minaccia per nessuno, lo lega a un lettino e lo giustizia a sangue freddo?
E' una giustizia elementare, primordiale, banale; è una giustizia senza pietà, senza grazia e senza speranza. Una giustizia che non abbia in sé il dono della grazia non è una giustizia forte, è una giustizia debole, monca, incompleta». (Fonti: NtC, 13/12/2005)
|