CINA: CONDANNATO A MORTE PER AVER UCCISO LA MOGLIE PER INTASCARE L’ASSICURAZIONE SULLA VITA

2 dicembre 2024:

Un uomo è stato condannato a morte in Cina per aver spinto la moglie in mare da un traghetto, tentando poi di intascare il risarcimento dell'assicurazione sulla vita per saldare debiti e pagare delle prostitute, ha riportato l’emittente statale CCTV il 21 novembre 2024.
L’uomo, un 47enne che di cognome fa Li, ha ricevuto la pena capitale per omicidio volontario dall'Alta Corte del Popolo di Liaoning a dicembre dell'anno scorso, tuttavia non è chiaro se la sentenza sia stata eseguita.
Il 5 maggio 2021, mentre i due viaggiavano su un traghetto da Dalian, nella provincia di Liaoning nella Cina nordorientale, a Yantai, nella provincia di Shandong nella Cina orientale, sua moglie, anche lei di cognome Li, è caduta al di là della ringhiera, in mare.
La polizia ha trovato il suo corpo dopo una ricerca durata 45 minuti. Dopo aver saputo della morte della moglie, il marito è apparso paralizzato, seduto a terra sotto shock.
Sebbene l’uomo abbia descritto l’accaduto come accidentaleg, la polizia ha iniziato a insospettirsi perché il luogo in cui era caduta la vittima si trovava in un punto cieco del sistema di sorveglianza del traghetto, composto da oltre 200 telecamere.
Inoltre, Li era ansioso di ottenere il certificato di morte della moglie dalla polizia, insistendo sul fatto che le usanze locali richiedevano la cremazione entro tre giorni dalla morte.
La polizia ha invitato Li a Dalian, promettendo di fornirgli il certificato, mentre inviava segretamente degli agenti a Shanghai, dove viveva, per indagare su di lui.
Le indagini hanno rivelato che Li gestiva un ristorante a Shanghai ma che spesso doveva soldi al suo personale e ai suoi fornitori. Era rimasto single fino all’ottobre 2020, quando si era sposato con Li, una donna di 46 anni con due figli e due divorzi alle spalle, che lavorava nel suo ristorante dal 2016.
Il matrimonio fu celebrato sei mesi prima della morte della donna.
La polizia ha scoperto che il personale del ristorante non era a conoscenza del loro matrimonio e i vicini hanno notato che i due non sembravano avere una relazione.
Durante le indagini, gli agenti hanno rintracciato una fidanzata diciannovenne dell’uomo. Inoltre Li aveva adescato una prostituta appena quindici giorni dopo la morte della moglie.
In seguito la polizia scoprì che Li, che aveva debiti per più di un milione di yuan (140.000 dollari), aveva acquistato quattro polizze assicurative sulla vita della moglie due mesi dopo il matrimonio, indicando se stesso come unico beneficiario.
Se la moglie fosse morta in un incidente legato al trasporto, il risarcimento combinato di tutte e quattro le polizze avrebbe potuto arrivare fino a 12 milioni di yuan (1,6 milioni di dollari).
Li fu arrestato, ma ha sempre dichiarato la propria innocenza.
La polizia ha cercato l'aiuto di esperti per esaminare i filmati delle telecamere di sorveglianza del traghetto, anche se posizionate lontano dal punto della caduta.
Gli esperti hanno concluso che il modo in cui il corpo della vittima era caduto indicava che era stata spinta.
Inoltre, migliorando la qualità del video, avrebbero identificato il braccio nero di un'altra persona: quel giorno Li indossava un abito nero.
Li è stato condannato a morte per omicidio in primo grado nel luglio 2022, in seguito il suo appello è stato respinto da una corte di grado superiore.