Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden

USA - Biden prende in considerazione le richieste di commutazione federale

27 novembre 2024:

27/11/2024 - USA. Biden prende in considerazione le richieste di commutazione federale
Il 25 novembre 2024, il Presidente Joe Biden ha graziato 2 tacchini del Giorno del Ringraziamento, una tradizione annuale e simbolica che sottolinea l'autorità costituzionale del Presidente di emettere condoni e commutazioni. Ora, mentre il Presidente Biden si appresta a lasciare il suo incarico nel gennaio 2025, 60 membri del Congresso e molti altri lo stanno esortando a concedere la clemenza ai 40 uomini attualmente nel braccio della morte federale. Durante la campagna presidenziale del 2020, il Presidente Biden ha dichiarato che si sarebbe adoperato per l'abolizione della pena di morte federale, ma non ci sono state molte prove che sia stato fatto qualcosa per portare avanti questa promessa. Il Presidente Trump, invece, ha giurato di utilizzare ed espandere la pena di morte federale quando entrerà in carica.
Una concessione di clemenza ad alcuni o a tutti i condannati a morte a livello federale non sarebbe senza precedenti. Il Presidente Biden si unirebbe a una serie di funzionari eletti che hanno concesso in massa clemenze simili per una serie di motivi. Dal 1976, i governatori di 8 Stati hanno commutato tutte le condanne a morte sotto la loro autorità, spesso citando problemi sistemici. Nel 2003, il governatore dell'Illinois George Ryan ha cancellato il braccio della morte dello Stato, commutando 167 condanne a morte in ergastolo a causa di molte condanne errate e di preoccupazioni sistemiche sull'equità del sistema di pena di morte dello Stato. Nell'annunciare la sua decisione, il governatore Ryan ha dichiarato: “Ho iniziato a occuparmi di questo problema perché ero e sono tuttora preoccupato per l'innocenza, ma una volta che ho studiato e riflettuto su cosa fosse diventato il nostro sistema giudiziario, mi sono preoccupato soprattutto dell'equità. L'equità è fondamentale per il sistema giudiziario americano e per il nostro stile di vita”. Nel 2011, lo Stato dell'Illinois ha abolito la pena di morte e l'allora governatore Pat Quinn ha commutato le sentenze delle 15 persone rimaste nel braccio della morte in ergastolo senza possibilità di libertà condizionata. Il governatore Quinn ha dichiarato che, quando ha firmato la legge sull'abolizione, intendeva “abolire la pena di morte per tutti”, compresi i condannati a morte.

Recentemente, la governatrice dell'Oregon Kate Brown ha commutato le condanne a morte di 17 prigionieri nel braccio della morte dello Stato prima di lasciare l'incarico nel 2022, definendo la pena di morte “disfunzionale e immorale”. Le commutazioni della governatrice Brown hanno completato quella che lei ha definito “la quasi abolizione della pena di morte” da parte del Parlamento statale nel 2019. In quell'occasione, il Parlamento ha emendato lo statuto della pena di morte per limitare in modo significativo i reati per i quali può essere comminata la pena capitale. Nella sua dichiarazione di annuncio delle commutazioni, Brown ha definito la pena di morte “una punizione irreversibile che non consente di correggere, è uno spreco di denaro dei contribuenti, non rende le comunità più sicure e non può essere e non è mai stata amministrata in modo giusto ed equo”. la governatrice Brown ha dichiarato che le commutazioni sono “coerenti” con lo sforzo del legislatore di porre fine alla pena di morte.

Nel 1986, il governatore del Nuovo Messico Toney Anaya commutò le condanne a morte di 5 prigionieri nel braccio della morte dello Stato. Anaya ha dichiarato di averlo fatto perché “si è sempre opposto alla pena capitale in quanto disumana, immorale, contro Dio e incompatibile con una società illuminata”. Nel 1991, prima di lasciare il suo incarico, il governatore dell'Ohio Richard Celeste commutò le condanne a morte di 8 prigionieri del braccio della morte. Prima dell'abolizione della pena di morte nel New Jersey nel 2007, il governatore Jon Corzine ha commutato le condanne a morte degli 8 individui rimasti nel braccio della morte dello Stato. Il governatore Martin O'Malley ha commutato le condanne a morte di 4 prigionieri ancora nel braccio della morte del Maryland nel 2015, dopo la prospettata abolizione della pena capitale da parte del legislatore nel 2013. Nel 2020, il governatore del Colorado Jared Polis ha commutato le condanne a morte dei 3 prigionieri ancora nel braccio della morte dello Stato dopo la prospettiva di abolizione della pena capitale da parte del legislatore.

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