Anno
Ultime notizie
Archivio notizie
Azioni in corso
Archivio azioni
Campagne in corso
Archivio campagne

RAPPORTO DEL SECONDO FORUM ANNUALE DELL'UE SULLA PENA DI MORTE IN ZAMBIA

RISOLUZIONE ONU 2012
RISOLUZIONE ONU 2010

DICHIARAZIONE DI LIBREVILLE

Organi Dirigenti
Dossier Iraq 2003

Le sedi
DICHIARAZIONE DI COTONOU 2014

I video
RISOLUZIONE ONU 2014

Adesioni Comuni, Province, Regioni

BILANCI DI NESSUNO TOCCHI CAINO

La campagna per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali
DOSSIER GIAPPONE

DONA IL 5x1000 A NESSUNO TOCCHI CAINO
DOSSIER IRAN

FIRMATARI APPELLO ALLE NAZIONI UNITE

DEDUCIBILITA' FISCALE


Appello dei PREMI NOBEL
RISOLUZIONE ONU 2007
DOSSIER LIBIA
DOSSIER USA 2011
Abbiamo fatto
RISOLUZIONE ONU 2008
DOSSIER PENA DI MORTE 2008
VIDEO MISSIONE IN CIAD
Le pubblicazioni
RISOLUZIONE DELLA CONFERENZA DI KIGALI 2011

DOSSIER MORATORIA
DOSSIER COMMERCIO LETALE
DICHIARAZIONE FINALE DELLA CONFERENZA DI FREETOWN 2014
Gli obiettivi

L'AUTENTICA STORIA DEL 'TERRORISTA' SERGIO D'ELIA

Acquista il rapporto di Nessuno tocchi Caino

Contributi artistici

Contattaci
Organi Dirigenti
Newsletter
Iscriviti a NTC
Acquista le pubblicazioni
Forum utenti
Scarica l'appello per la moratoria

MIO FIGLIO CON PROBLEMI DI SALUTE MENTALE IN CARCERE STORDITO DAI FARMACI

12 ottobre 2024:

Massimiliano D’Agostino su l’Unità del 12 ottobre 2024

Sono il padre di un detenuto del carcere di Trapani, dove mio figlio è stato trasferito a inizio giugno da Enna per sovraffollamento. Dalla padella alla brace perché, a quanto leggo dall’ultima visita di Nessuno tocchi Caino, la stessa situazione si ripete nella Casa Circondariale di Trapani.
Sono sconcertato. A mio figlio è stato diagnosticato un ritardo mentale da due perizie del tribunale di Siracusa, le quali sostenevano la necessità di un ricovero presso una Comunità o in alternativa una detenzione domiciliare per essere seguito dal Centro Salute Mentale di riferimento.
Abbiamo proposto ricorso al Tribunale di Sorveglianza di Caltanisetta per ottenere la detenzione domiciliare per motivi di salute.
Nella sentenza di rigetto i giudici hanno scritto che nonostante ci fosse un “granding suicidario medio” era sottoposto a cure farmacologiche, cosa che le perizie di Siracusa sconsigliavano fortemente. Invece, “Brintellix 15 gocce al dì; Trittico 25 gocce; Lexotan 30 gocce”, in tutto 70 gocce di tranquillanti che riducevano mio figlio per gran parte delle giornate in uno stato di stordimento e sonnolenza continua con una percezione della realtà distorta. Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri per capire come mai le perizie dei due periti d’ufficio nominati dal tribunale di Siracusa e le nostre perizie di parte sono state ignorate, ribadisco per ben due volte.
Nella decisione di rigetto del Tribunale di Caltanissetta spiccano due anomalie abbastanza inconsuete. La prima è che il tribunale si basa su una “informativa” della questura di Siracusa secondo la quale il domicilio indicato non sarebbe una residenza idonea.
Peccato solo che, pur essendo una casa di campagna, è effettivamente il luogo dove mio figlio ha la residenza e dove per ben 13 mesi di arresti domiciliari i Carabinieri sono venuti a fare i controlli di rito trovando sempre mi figlio e senza che ci sia mai stata una violazione alle prescrizioni imposte.
La seconda incongruenza, mi pare, è che la figura del magistrato di sorveglianza e quella del presidente del tribunale di sorveglianza siano nel caso di mio figlio la stessa persona, quando di norma dovrebbero essere due distinti magistrati. Ragion per cui le istanze presentate sono state rigettate.
La stessa Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, rispondendo ai quesiti posti dal Tribunale di Sorveglianza di Caltanisetta, indicava per ben due volte di sottoporre mio figlio a perizia per accertarne la compatibilità o meno con il regime carcerario. Così ha scritto: “riguardo al quesito posto nella rinovellata nota di codesto ufficio, si precisa che questo servizio ha competenze clinico-diagnostiche, pertanto ai fini della valutazione sulla incompatibilità con l’attuale misura custodiale, necessita di eventuale indagine peritale volta a verificarne le condizioni”. Cosa che naturalmente né la direzione sanitaria del Carcere di Enna né il Tribunale di Sorveglianza di Caltanisetta hanno mai provveduto a fare.
Abbiamo ripresentato al Magistrato di sorveglianza di Trapani la stessa istanza di detenzione domiciliare, richiesta di permesso premio, la legge 199 del 2010, cosiddetta “svuotacarceri”, visto che ormai di pena residua da scontare a mio figlio rimangono solo 7 mesi, ben al di sotto dei fatidici 18 mesi di pena residua. Ma anche da Trapani abbiamo ottenuto un rigetto: la inammissibilità della richiesta perché manca ancora la relazione di sintesi, che dovrebbero aver fatto ma ancora non abbiamo. Relazione di sintesi in notevole ritardo, dopo 10 mesi trascorsi a Enna, non si capisce se sia voluto o meno da parte della casa circondariale.
Il nostro avvocato ha sollecitato con delle PEC di avere al più presto il verbale di chiusura di detta relazione ma unica risposta che abbiamo ottenuto è stato il silenzio totale dell’aerea educativa di Enna. Sarà la normalità?
Mi chiedo come sia possibile tenere un soggetto con un ritardo mentale in un posto sovraffollato quando avrebbe il diritto di uscire per essere curato adeguatamente in una comunità apposita. Il trasferimento al carcere di Trapani rende poi le nostre visite e i colloqui ancora più difficoltosi per la notevole distanza dal luogo di residenza e di lavoro della famiglia. Un lungo viaggio davvero: ci vogliono sei ore in auto per andare e altre sei per tornare. Il trasferimento a Trapani lo abbiamo vissuto come una punizione nei nostri confronti e nei confronti di nostro figlio, un soggetto fragile che non ha mai creato problemi in tutti i suoi mesi di detenzione.

Altre news:
IRAN - Reza Karimi Zarasavand giustiziato a Farokhshahr il 16 ottobre
IRAN - 4 uomini giustiziati a Karaj (Ghezel Hesar) il 16 ottobre
MALESIA: CONDANNA CAPITALE COMMUTATA IN 40 ANNI DI CARCERE
IRAN - Naser Mohammadi giustiziato a Urmia il 15 ottobre
AFGHANISTAN: I TALEBANI FRUSTANO IN PUBBLICO OTTO PERSONE, INCLUSA UNA DONNA
IRAN - Vali Heshmatpour giustiziato a Shirvan il 15 ottobre
IRAN - Amir Soleimani giustiziato a Urmia il 15 ottobre
INDIA: CONDANNE A MORTE COMMUTATE PER PADRE E FIGLIO
CARCERI: CONTINUA IN SARDEGNA IL ‘GRANDE SAYAGRAHA 2024’ DI NESSUNO TOCCHI CAINO PER LA FORZA DELLA VERITA’ SULLA CONDIZIONE DELLE CARCERI
Italia - Frosinone 25 ottobre 2024
IRAQ: ONG RITIENE IL PRESIDENTE RASHID RESPONSABILE DELLE ESECUZIONI DI MASSA
IRAN - Younes Akhtar Samar giustiziato a Jiroft il 14 ottobre
PAKISTAN: 6.161 PRIGIONIERI NEL BRACCIO DELLA MORTE
IRAN - Alireza Kheshavehpour giustiziato a Mashhad il 14 ottobre
IRAN - Abdolghafour Shahoozahi + 1 non identificato giustiziati a Birjand il 13 ottobre
IRAN - Ali Najari e Ali Asghar Kujavari giustiziati a Tabriz il 13 ottobre
IRAN - 6 uomini giustiziati a Shiraz il 13 ottobre
IRAN - Ammar Asiyan giustiziato a Kerman il 13 ottobre
IRAN - Reza Mirzabeigi giustiziato a Torbat-e Heydarieh il 13 ottobre
IRAN - Mostafa Karami giustiziato a Sari il 12 ottobre
IRAN - Annullata la condanna a morte di Sharifeh Mohammadi
GLI USA: ‘L’ISOLAMENTO FA DANNI’. L’ITALIA: ’IL 41 BIS NON SI TOCCA’
ROMA: DAL 22 AL 27 OTTOBRE ‘PETRICORE’ AL TEATRO COMETA OFF
USA - Trump insiste sulla pena di morte per gli spacciatori
ITALIA - Intervista a Gemma Varona sulla Giustizia Riparativa
USA - California. Susan Eubanks condannata all'ergastolo senza condizionale
IRAN - 2 uomini giustiziati a Orumiyeh (Urmia) il 10 ottobre
IRAN - La campagna globale per porre fine alle esecuzioni in Iran ottiene il sostegno di 1.500 personalità di 78 Paesi
IRAN - Ali Maroufkhani e Hamed Jafari giustiziati il 10 ottobre a Qazvin
IRAN - Asad Farhang giustiziato a Urmia il 10 ottobre

[<< Prec] 1 2 3 4 5 6 [Succ >>]
2025
gennaio
  2024
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2023
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2022
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2021
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
2020
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2019
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2018
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2017
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2016
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2015
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
2014
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2013
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2012
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2011
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2010
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2009
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
2008
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2007
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2006
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2005
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2004
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
Convegno a Spoleto
  IRAN - La moglie di Djalali sollecita più impegno dall’Europa  
  LA VETRINA E IL RETROBOTTEGA DEL NEGOZIO DELL’#ANTIMAFIA  
  ITALIA: DA ‘CULLA’ A ‘TOMBA’ DEL DIRITTO?  
  APPELLO AL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA PER JARVIS JAY MASTERS  
  MOZIONE GENERALE DEL 40ESIMO CONGRESSO STRAORDINARIO DEL PARTITO RADICALE NONVIOLENTO, TRANSNAZIONALE E TRANSPARTITO  
news
-
azioni urgenti
-
banca dati
-
campagne
-
chi siamo
-
area utenti
-
privacy e cookies
-
credits