NIGERIA: CINQUE CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN COMANDANTE DELLA VIGILANZA

14 aprile 2024:

L'Alta Corte dello Stato di Rivers, riunitasi a Port Harcourt, il 18 marzo 2024 ha condannato a morte cinque persone per l'omicidio di Umezuruike Alex, il comandante della vigilanza locale denominata OSPAC, nella comunità di Omudioga, nell'area del governo locale di Emohua.
La Corte ha stabilito che i condannati debbano essere impiccati o sottoposti a iniezione letale.
Gli imputati, Okechukwu Orji della comunità Atali di Obio-Akpor; Igwe Promise, Iheanyi Igwe, Morrison Igwe di Omudioga nell’area del governo locale di Emohua e Goodness Monday dello stato di Akwa Ibom, sono stati giudicati colpevoli di 10 capi di imputazione relativi a cospirazione, costituzione di setta, omicidio e possesso illegale di armi da fuoco.
Il giudice Sika Aprioku ha assolto il sesto imputato, Alex Deiwe.
Secondo il giudice, il pubblico ministero Essien Edet ha dimostrato la propria tesi contro cinque imputati.
La Corte ha ritenuto che i condannati non solo abbiano ucciso il comandante OSPAC della comunità di Omudioga, ma siano anche coinvolti in rapimenti e altre attività criminali in alcune parti dello stato.
Parlando ai giornalisti fuori dall'aula, Essien Edet, che è un funzionario legale presso il Comando della Polizia di Stato di Rivers, ha espresso soddisfazione per la sentenza, che ha definito come giustizia ben amministrata.
Edet ha affermato che questa sentenza serve da deterrente per altre persone coinvolte in questo tipo di crimini.
Ha dichiarato: “Posso dire che giustizia è stata fatta. Si tratta dell'omicidio dell'ex comandante OSPAC della comunità di Omudioga a Emuoha. Il caso va avanti da anni. Si è trattato del caso in cui il comandante dell'OSPAC è stato brutalmente assassinato e smembrato da questo gruppo di criminali.
“Oggi la Corte si è finalmente pronunciata sulla questione e credo che giustizia sia stata fatta. È una lezione per tutti coloro che commettono crimini atroci, uccidono persone, prendono la vita di esseri umani come se non avessero valore. Verranno perseguiti dalle autorità a meno che non si pentano”.
PUNCH Metro ha riportato che l'ex comandante dell'OSPAC è stato ucciso nel 2021 da seguaci di un culto, che hanno decapitato e smembrato il corpo della vittima, che vedevano come una minaccia per le loro attività criminali nell'area.