USA - Texas. Wesley Ruiz, 43 anni, ispanico, è stato giustiziato il 1° febbraio
1 febbraio 2023: 01/02/2023 - Wesley Ruiz, 43 anni, ispanico, è stato giustiziato il 1° febbraio nel penitenziario statale di Huntsville. Era stato condannato a morte nel 2008 per l'uccisione il 23 marzo 2007 di un agente di polizia, Mark Nix, 33 anni. Nelle dichiarazioni finali si è scusato brevemente con i parenti della vittima, e poi ha detto di essere sereno, e pronto a morire. Quando la dose letale di pentobarbital ha iniziato ad avere effetto, ha fatto 2 respiri rapidi, poi ha iniziato a russare. Ha russato 11 volte, e non ci sono stati ulteriori movimenti. È stato dichiarato morto 22 minuti dopo, alle 18:41. Al processo Ruiz non negò di aver tentato di fuggire dalla polizia, e di aver sparato un colpo di pistola all’indirizzo di Nix, che dopo averlo fermato stava cercando di rompere il finestrino della sua auto. Ha però insistito di aver sparato per legittima difesa dopo che l’agente aveva minacciato di ucciderlo. “Non ho cercato di uccidere l'agente. Ho solo cercato di fermarlo", ha testimoniato Ruiz. Ruiz è stato uno dei cinque detenuti nel braccio della morte del Texas che hanno citato in giudizio l’Amministrazione Penitenziaria sostenendo che i farmaci letali accantonati per le esecuzioni fossero scaduti, e quindi pericolosi per l'esecuzione. Nonostante un giudice del tribunale civile di Austin abbia concordato in via preliminare con le affermazioni, i due principali tribunali dello stato hanno consentito l'esecuzione il 10 gennaio di uno dei detenuti che aveva preso parte al contenzioso. Ruiz diventa il secondo detenuto a essere messo a morte quest'anno in Texas, il 580° in totale da quando il Texas ha ripreso la pena capitale nel 1982, il 4° negli Stati Uniti quest'anno e il 1.562° in totale da quando la nazione ha ripreso le esecuzioni nel 1977
https://apnews.com/article/us-supreme-court-crime-legal-proceedings-homicide-huntsville-dd13e47e59d8804518a24343e91b69e8 (Fonte: Associated Press, 01/02/2023)
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