BOTSWANA: PASTORE CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA MOGLIE DEL DATORE DI LAVORO
12 maggio 2022: Un uomo di 27 anni del villaggio di Sefhophe, in Botswana, è stato condannato a morte l'11 maggio 2022 per aver ucciso la moglie del suo datore di lavoro. Mmoloki Pholo è stato condannato all’impiccagione per l'omicidio di Kemme Mercy Sebolao, 44 anni, commesso a Bonnonyane vicino a Sefhophe il 14 gennaio 2018. Sebolao fu uccisa dopo essere stata incaricata da suo marito di portare acqua a Pholo, che era stato assunto come pastore a malapena da un mese. Secondo il tribunale, prima di uccidere Sebolao con un’accetta, Pholo avrebbe passato la giornata a violentarla. Dopo averla uccisa, avrebbe tentato di seppellire il corpo. Emettendo la sentenza di morte, il giudice Tshegofatso Mogomotsi ha affermato che Pholo è stato riconosciuto colpevole di omicidio senza circostanze attenuanti. “Nel condannare l'imputato, terrò conto della gravità del crimine che ha commesso. L'imputato ha usato un'ascia per colpire la vittima ben tre volte alla testa. Il giudice ha inoltre affermato che le violenze di genere in Botswana, in particolare contro le donne, sono diffuse. “Questa situazione impone ai tribunali di emettere sentenze che servano da deterrente. In questo caso, l'imputato è condannato a morte. Sarà appeso per il collo fino alla morte. Ha il diritto di impugnare il giudizio di colpevolezza, sentenza o entrambe presso la Corte d'Appello entro 14 giorni da oggi (11 maggio)", ha concluso Mogomotsi. (Fonti: Mmegi, 11/05/2022)
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