ZAMBIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER LO STUPRO E OMICIDIO DELLA FIGLIA DI TRE GIORNI
24 maggio 2021: Un uomo di 33 anni del distretto di Chipili, in Zambia, è stato condannato all’impiccagione il 21 maggio 2021 dopo essere stato riconosciuto colpevole dello stupro e omicidio della figlia di tre giorni. Si tratta di Christopher Sunday Chipulu, che è comparso davanti al giudice dell'Alta Corte di Mansa, Mary Mulanda, con i due capi d’accusa di stupro e omicidio di minore di 16 anni, in violazione della sezione 200 del Codice penale, capitolo 87 delle Leggi dello Zambia. La seconda accusa è di stupro di un minore in violazione della sezione 138 clausola 1 del Codice penale Capitolo 87 delle Leggi dello Zambia come modificata dalla Legge n°15 del 2005 e dalla Legge n°2 del 2011. I crimini sarebbero avvenuti il 13 giugno 2019 nella zona di Chipili del distretto omonimo. Il giudice Mulanda si è detta soddisfatta delle prove che i pubblici ministeri hanno presentato dinanzi al tribunale affermando che l'imputato ha agito con cattiveria. "Giudico l'accusato colpevole dello stupro e omicidio della bambina di età inferiore ai 16 anni", ha detto. In relazione all’accusa di omicidio, Mulanda ha condannato Chipulu a morte mediante impiccagione. L’avvocato difensore di Chipulu, Adinas Banda, aveva chiesto al giudice di essere clemente. "Prova rimorso per le sue azioni e sta riflettendo sui suoi misfatti", ha detto l’avvocato riferendosi all’imputato. Riguardo la seconda accusa, il giudice Mulanda ha affermato di aver ascoltato l'avvocato difensore, tuttavia i fatti sono che Chipulu ha violentato la figlia di tre giorni, descrivendo l’azione come brutale e malvagia. Il giudice Mulanda ha quindi condannato Chipulu all'ergastolo con lavori forzati a partire dal 13 giugno 2019, giorno del suo arresto. "Se non sei soddisfatto della sentenza, puoi presentare appello entro 30 giorni", ha detto il giudice a Chipulu. (Fonti: Zambianews365, 22/05/2021)
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