NIGERIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER RAPINA A MANO ARMATA
26 dicembre 2020: Un'Alta Corte di Ilesa, nello Stato nigeriano di Osun, il 17 dicembre 2020 ha condannato all’impiccagione per rapina a mano armata un meccanico di 29 anni, Sola Emorua. L'imputato era stato accusato per la prima volta davanti al giudice Isiaka Adeleke il 29 gennaio 2018 di cospirazione e rapina a mano armata. Il giudice Adeleke, dopo un processo durato quasi tre anni, ha concluso che l'accusa abbia dimostrato la propria tesi oltre ogni ragionevole dubbio e ha condannato a morte Emorua. Il principale rappresentante del ministero della Giustizia, Motolani Sokefun, aveva sostenuto che l’imputato, insieme a dei complici, il 7 maggio 2015 intorno alle 17.30 a Osu, sulla superstrada Ilesa-Akure, avesse commesso una rapina a mano armata, portando via una cisterna con 33.000 litri di cherosene appartenente a Ismaila Azeez. L'accusa aveva inoltre sostenuto che alcune settimane dopo l'incidente, Emorua e i suoi uomini avessero rapinato un'altra cisterna carica di benzina, nella stessa località. Il pubblico ministero ha detto che una squadra di poliziotti arrestò due membri della banda, aggiungendo che la vittima del primo incidente identificò Emorua. Kehinde Aworele, che rappresentava l'imputato, ha chiamato tre testimoni e ha presentato delle prove, sostenendo che il suo cliente fosse innocente. Aworele ha detto che il suo cliente era un meccanico che era andato a Ilesa per riparare un veicolo il giorno prima della rapina, e stava tornando a Ore, nello stato di Ondo, quando è stato arrestato dai poliziotti. (Fonti: Punch, 18/12/2020)
|