EGITTO: 37 CONDANNATI A MORTE PER TERRORISMO
2 marzo 2020: Un tribunale egiziano il 2 marzo 2020 ha condannato a morte 37 imputati, tra cui uno dei militanti più noti nel Paese, dopo averli riconosciuti colpevoli di terrorismo. Il tribunale penale del Cairo ha dichiarato che gli imputati sono stati accusati di appartenere a un gruppo locale legato allo Stato Islamico, che guida un'insurrezione nella penisola del Sinai. La decisione del tribunale giunge dopo l’approvazione da parte del Grand Mufti delle condanne capitali. Tra i condannati a morte c'è Hisham el-Ashmawi. Il leader militante è un ex ufficiale dell'esercito ed è stato catturato in Libia alla fine del 2018 da forze fedeli al generale libico Khalifa Hifter, stretto alleato dell'Egitto. Un tribunale militare ha condannato a morte el-Ashmawi a novembre per la sua partecipazione a decine di attacchi contro obiettivi del governo. L'Egitto combatte da anni militanti nella zona del nord del Sinai e nel vasto Deserto Occidentale. I 37 uomini sono tra i più di 200 accusati di aver effettuato più di 50 attacchi militanti inclusi l'uccisione di poliziotti e esplosioni contro la sede della polizia al Cairo. Le accuse includono un tentativo di omicidio nel 2013 contro il ministro degli interni egiziano. Il tribunale ha anche condannato all'ergastolo 61 imputati e altri 85 hanno ricevuto pene detentive che vanno dai 15 ai 5 anni. Il verdetto può essere impugnato dinanzi a un tribunale di grado superiore. (Fonti: AP, Xinhua, 02/03/2020)
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