THAILANDIA: CONFERMATA CONDANNA A MORTE DI CITTADINO SPAGNOLO
20 novembre 2019: La Corte Suprema della Thailandia il 20 novembre 2019 ha confermato la condanna a morte del cittadino spagnolo Artur Segarra Princep, 40 anni, per l'omicidio premeditato del connazionale David Bernat, 41 anni, commesso nel 2016. Segarra è stato prelevato dalla Prigione Centrale di Bang Kwang per ascoltare il verdetto presso la Corte Penale Centrale a Ratchadaphisek Road a Bangkok. Ha salutato diversi giornalisti spagnoli in attesa lì mentre entrava nell'edificio della corte. Lo spagnolo è stato dichiarato colpevole di reati tra cui omicidio premeditato, occultamento di cadavere, detenzione illegale e furto. I pubblici ministeri in precedenza avevano detto alla corte che parti umane erano state trovate nel fiume Chao Phraya nelle province di Bangkok, Nonthaburi e Pathum Thani la mattina del 30 gennaio 2016. È stato successivamente dimostrato che provenivano dalla vittima, Bernat. La Corte ha basato la sua sentenza su prove circostanziali e registrazioni di telecamere di sorveglianza, dichiarazioni di testimoni tra cui una cameriera e una fidanzata di Segarra e campioni di DNA di Segarra e della vittima raccolti da un congelatore e da una sega elettrica. La Corte ha concluso che Segarra abbia portato il suo amico di affari Bernat in una stanza del PG Condominium Rama IX nel distretto di Huay Kwang il 19 gennaio 2016. Qui Segarra lo avrebbe ucciso, avrebbe poi congelato il corpo, smembrato con la sega elettrica, abbandonando poi i sacchetti contenenti le parti del corpo nel fiume Chao Phraya, in diversi punti. L'avvocato di Segarra ha reso noto che il suo cliente eserciterà il suo diritto di chiedere la grazia e di essere rinchiuso in una prigione in Spagna. (Fonti: bangkokpost.com, 20/11/2019)
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